“Europarlamentari protagonisti di uno scandalo di ‘soldi in cambio di leggi'”, titola il Sunday Times. Rivelando “uno dei più grossi scandali nei 53 anni di storia del parlamento”, il Times ha reso noto che tre eurodeputati – tra cui un ex vice premier romeno – hanno accettato bustarelle da alcuni reporter che si fingevano lobbisti. Durante un’inchiesta lunga otto mesi i giornalisti hanno contattato più di 60 europarlamentari, chiedendo loro se fossero interessati a un impiego retribuito come “consulenti”. Quattordici eurodeputati hanno abboccato all’amo, e tre di loro – Adrian Severin, ex vice premier romeno, Zoran Thaler, ex ministro degli esteri sloveno ed Ernst Strasser, ex ministro degli interni austriaco – hanno accettato di presentare alcuni emendamenti alla direttiva sui Sistemi di garanzia del deposito, nata per proteggere i depositi dei consumatori dal collasso delle banche. Gli emendamenti compaiono ora tra i documenti ufficiali del parlamento, esattamente come li hanno scritti i falsi lobbisti. Gli europarlamentari, che guadagnano già più di 200mila euro all’anno più le indennità non dichiarate, credevano che avrebbero ricevuto per la loro collaborazione un ulteriore salario annuo di 100mila euro o un compenso a consultazione.
Rispondi